Torna a Reggio Emilia dal 9 ottobre al 30 novembre la seconda edizione di Rec, festival d'autunno, dedicato quest'anno alla "memoria degli uomini e alla memoria delle macchine", organizzato dalla Fondazione I Teatri.
Rec, così come la sua prima edizione, conferma la propensione a non fissarsi su un singolo genere, ma piuttosto a spaziare dal teatro, alla musica classica contemporanea ed elettronica, alla danza, al teatro musicale, alle installazioni , ai video, focalizzandosi quest'anno sulla "memoria", in tutte le sue accezioni.
Come la memoria "per non dimenticare" di Rwanda 94, progetto di teatro totale che inaugurerà il festival il 9 ottobre alle 17 al teatro Valli (con replica il 10 otttobre alle 15,30), dedicato al genocidio del 1994 in Rwanda, quando un milione di persone furono uccise in meno di cento giorni.
Perchè tutto questo è accaduto? Da questo interrogativo l'ensemble belga Groupov, diretto da Jacques Delcuvellerie ha creato questo spettacolo-evento la cui tappa reggiana sarà l'ultima - e unica emiliana - della tournée che toccherà le principali città italiane.
La memoria del 900, musicalmente parlando, è rappresentato dalla "Settimana Stockhausen" (11,12 e 13 novembre), teatro Ariosto, dedicata a Karlheinz Stockhausen, protagonista della musica internazionale da più di mezzo secolo. Nove appuntamenti (tre a Reggio, tre a Modena, tre a Bologna), nei quali l'artista sarà presente in veste di interprete, supervisore e relatore pubblico.
Parlando di memoria, rimarrà stupito chi ricorda Vinicio Capossela al Valli quattro anni fa: il percorso di Rec prevede, il 16 ottobre, sempre al teatro Valli il progetto speciale di Vinicio Capossela "Siamo rimasti solo voce" "voci, echi e serenate" all'insegna della geniale imprevedibilità cui il cantautore ci ha felicemente abituato.
La memoria di Rec sarà anche quella storica, che ripercorrerà l'emancipazione cubana dalla schiavitù, argomento di "El Cimarròn" (29 e 30 novembre, teatro Cavallerizza), spettacolo di teatro musicale, altro genere che Rec intende continuare a sondare dopo l'esperienza de "L'Angelo e il Golem" dell'anno passato.
Ma la memoria è anche quella delle macchine, cioè dei computer, di strumenti e tecnologia che Rec non vuole contrapporre a quella degli uomini, bensì affiancare, come in "Fausto Romitelli, ritratto di un compositore nell'era digitale", triplo omaggio a uno dei più originali compositori europei, che interesserà il palcoscenico del Valli il 12 ottobre con il concerto reading di Professor Bad Trip (musiche di Fausto Romitelli, testi di Henri Michaux con l'Icarus Ensemble), seguito, il 13 ottobre al teatro Ariosto, dalla musica elettronica e video di Christian Fennesz.
28 e 29 ottobre sarà la volta di un evento unico in Italia: l'arrivo a Reggio degli Einsturzende Neubauten, band berlinese punto di riferimento dell'avanguardia rock che non proporrà un "normale" concerto ma un progetto speciale fatto di installazione, workshop e concerto. Il 5 novembre, alla Cavallerizza, invece, prima italiana di Ryoji Ikeda in "C4", dove l'artista del suono sarà in azione solo alla console a elaborare in tempo reale suono e immagini digitali.
Per finire, la danza, con un unico ma importanissimo appuntamento il 3 e 4 novembre alla Cavallerizza con Jan Fabre e il suo "Quando l'uomo principale è una donna", nuovo monologo coreografico dell'artista-coreografo attorno al campo di tensione esistente fra l'uomo e la donna.
Completano il festival: il 6 e 7 ottobre a teatro Ariosto e Corte Ospitale di Rubiera convegni, seminari e incontri sul Rwanda, il 23 e 24 alla Cavallerizza un seminario internazionale su architettura e teatro, incontri vari sui linguaggi musicali contemporanei e Rec Banda, musica per strada, negli interstizi del festival.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del teatro Valli (tutti i giorni dalle 16 alle 19 e il sabato anche dalle 10 alle 12,30), nelle agenzie Bipop-Carire e on line, sul sito www.iteatri.re.it. E' possibile prenotare i biglietti telefonicamente, chiamando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 il numero 0522-458854. Valgono gli sconti del 50 per cento per gli under 25 e il biglietto a 5 euro per gli under 18. Sconti anche per chi acquista un minimo di dieci biglietti (per lo stesso spettacolo o per eventi diversi).
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